Aiuto ho la cellulite! purtroppo ogni donna dovrà prima o poi fare i conti con questo antiestetico inestetismo. Ahimè, é arrivato anche il mio tempo! La prima cosa da fare è studiare il nemico da sconfiggere, quindi mi rimbocco le maniche e comincio a studiare trattati scientifici lunghi chilometri sulla cellulite, sulle cause e rimedi. Dopo essere venuta a capo su come poter aiutare le mie cosce a liberarsi del nemico, ho deciso di scrivere quest’ articolo per farvi sapere che non siete sole e ho dei rimedi molto validi!
Prima cosa da fare conosciamo il nostro nemico, cos’è la cellulite?
La cellulite è una patologia infiammatoria dei tessuti sottocutanei ed è causata da un’alterazione della micro circolazione che provoca una cattiva ossigenazione dei tessuti. Le cause che determinano l’insorgere della cellulite possono essere di diverse. La cellulite può dipendere, non solo da uno stile di vita poco sano ma anche da fattori genetici ereditari e da squilibri ormonali. Le cause più comuni sono:
– alimentazione scorretta e poco equilibrata, abuso di bevande alcoliche e gassate, cibi troppo salati
– vita sedentaria, mancanza di attività fisica
– squilibri ormonali, stress, malfunzionamento della tiroide, fumo, sovrappeso
– cattiva circolazione sanguigna
– abitudini scorrette, come utilizzo costante di scarpe con tacchi alti o indumenti troppo stretti che impediscono la normale circolazione sanguigna.

Vediamo ora i vari STADI della cellulite:
STADIO 1: Stadio edematoso
Nel primo stadio della cellulite vi è un aumento di volume delle cellule del tessuto adiposo nella zona interessata, causata da accumulo di grasso all’interno della cellula. Non vi è alcuna alterazione circolatoria o dei tessuti, solo una discreta dilatazione delle piccole vene del tessuto adiposo (stasi venosa). Non ci sono segni visibili sulla pelle né dolore. Solo pressando la pelle si notano i primi segni tipici della”buccia d’arancia”.Questo stadio è totalmente reversibile.
STADIO 2: Stadio fibroso
Il secondo degli stadi della cellulite è caratterizzato da un aumento di grasso nelle cellule e, dunque, dal primo danno a livello cellulare. Si sviluppano così piccoli noduli che in caso di peggioramento conducono allo stadio successivo. Esiste già un certo grado di fibrosi, difatti è chiamato stadio fibroso, in cui risulta più evidente l’aspetto “a buccia d’arancia” della cute nelle zone colpite.
L’aumento dei volume delle cellule provoca un’alterazione del sistema circolatorio provocando la compressione dei capillari e dei vasi linfatici. Nella pelle è già possibile osservare le irregolarità alla palpazione e non c’è ancora il dolore.
STADIO 3: Stadio sclerotico molle
Le cellule continuano ad aumentare di volume a causa della continua acquisizione di grasso. C’è un dissesto del tessuto e comparsa di noduli dolenti al tatto, costituiti da adipociti ingrossati, che pur essendo in profondità sono viste come irregolarità nella superficie della pelle, anche senza la palpazione. Inizia la fibrosi, cioè l’ aumento della quantità di tessuto connettivo fibroso, ricco di fibre collagene e povero di cellule e vasi causando più difficoltà della circolazione sanguigna e linfatica. La pelle ha l’aspetto di un simile “buccia d’arancia”. Poi si verifica la sensazione di peso e la fatica nelle gambe. La cellulite che raggiunge questo stadio viene definita sclerotica flaccida ed è ancora curabile.
STADIO 4: Stadio sclerotico
Nel quarto stadio, la formazione di noduli più voluminosi ed evidenti si accentua, così come la fibrosi, e la circolazione è sempre più limitata. A quel punto, la cellulite è dura e la pelle è piena di depressioni, con un aspetto imbottito (“aspetto a materasso”).
Le gambe diventano pesanti, gonfie, dolorose e la sensazione di stanchezza è spesso presente, anche senza sforzo.
Il quarto stadio della cellulite è irreversibile.
A questo punto devo fare una considerazione, anche se la cellulite dovesse arrivare al 4° STADIO di gravità, migliorando lo stile di vita anche uno stadio molto avanzato può avere notevoli miglioramenti. Vediamo di seguito quali sono i migliori rimedi per contrastare e curare la CELLULITE.
CURE PER LA CELLULITE

Alimentazione
La cellulite è spesso accompagnata da stipsi, emorroidi e pesantezza alle gambe e può essere aggravata da alcune abitudini alimentari scorrette. Sono da ridurre carboidrati raffinati e dolci. Vanno evitati anche alimenti che aumentano la ritenzione di liquidi: latticini, farina bianca, grassi saturi derivanti da carne, burro e insaccati, che accentuano la pesantezza alle gambe.
Da preferire pesce, legumi, oli vegetali spremuti a freddo come l’olio extravergine di oliva e quello di lino, frutta e verdura di stagione.
Importanti le fibre che migliorano la funzione intestinale soprattutto in caso di stipsi, evitando così una congestione intestinale che faccia pressione sugli arti inferiori. È buona norma anche ricorrere ai cibi brucia grassi che stimolano il metabolismo caffè, ananas, spezie e cereali.
Utile un sostegno sostegno per il fegato con verdure dal gusto amaro (cicoria, cime di rapa, radicchio, indivia belga) e alimenti con un diretto tropismo epatico: carciofi e ortica. E’ consigliabile aumentare il consumo dei frutti di bosco per migliorare la circolazione e degli agrumi.
Come curare la cellulite dall’Estetista.

1. IL MASSAGGIO MANUALE
Quello che riesce a fare un buon massaggio manuale non lo può fare nessuna tecnologia e nessun principio attivo: drenare, modellare, riattivare il metabolismo, riossigenare i tessuti e contemporaneamente rilassare il corpo. Le mani hanno una loro intelligenza e “sentono” come sia meglio intervenire sulla persona. Entra in gioco la professionalità e la competenza di chi esegue il massaggio: affidarsi ad operatrici improvvisate può al meglio non portare alcun risultato, al peggio aggravare l’inestetismo. Ottimo per tutti i tipi di cellulite.
2. IL MASSAGGIO VACUUM
L’operatore effettua un massaggio con un manipolo che provoca un’aspirazione dei tessuti. Grazie a questa aspirazione il trattamento ha un’ottima efficacia per contrastare la ritenzione idrica e migliorare la vascolarizzazione dei tessuti. Migliora anche l’elasticità e la compattezza della cute. Anche in questo caso la mano dell’operatore è fondamentale: un’aspirazione troppo elevata potrebbe causare la rottura dei capillari e lo “scollamento” eccessivo del tessuto connettivo che potrebbe provocare nel tempo una perdita di tono della cute. Ottimo per tutti i tipi di cellulite.
3. LA RADIO FREQUENZA
La radio frequenza è una tecnologia relativamente recente di cui si parla soprattutto nei trattamenti antiaging per il viso. Il principio utilizzato è quello della diatermia, ovvero “caldo e profondo”. Il manipolo utilizzato dall’operatore diffonde nella pelle delle onde radio che sviluppano calore all’interno del derma e dopo qualche giorno si realizza il vero scopo del trattamento: la produzione di nuovo collagene “in difesa” del calore subìto. È efficace specialmente per la cellulite molle ed edematosa, drena, ossigena e tonifica il tessuto. Ha delle controindicazioni, sarà l’operatore a decidere se poterla utilizzare nel tuo caso.
CURARE LA CELLULITE A CASA:

Maschera anti cellulite: Per preparare l’impacco occorre un cucchiaino di bicarbonato ed un cucchiaino di miele; mescolarli in una ciotola, aggiungendo un pò d’acqua per diluirne la consistenza.
Massaggiare intensamente, soprattutto su cosce, gambe, glutei, su tutte le aree problematiche, per circa 2-3 minuti; quindi applicare il miele direttamente nelle zone dove la cellulite è più visibile e schiaffeggiare, in maniera delicata, naturalmente, per circa 4-5 minuti. Questo migliorerà il flusso sanguigno ed ammorbidirà la pelle. Il miele, inoltre, essendo un ingrediente naturale, decongestiona la cute senza sovraccaricare il corpo di tossine e sostanze tossiche.

LA FITOTERAPIA:
La fitoterapia, agisce sulla protezione dei vasi sanguigni e sul miglioramento dell’elasticità delle loro pareti, esercitano attività antinfiammatoria , altre hanno proprietà diuretiche. Si possono assumere singolarmente o in composti per sfruttare una loro azione sinergica, le tisane compresse o capsule e tinture madri.
Le foglie e la corteccia di amamelide (Hamamelis Virginiana) sono utilizzate nei disturbi del sistema circolatorio, dove è necessario un’azione astringente; le foglie di centella asiatica, invece, rinforzando ed elasticizzando le pareti dei vasi sanguigni, favoriscono la corretta circolazione periferica, quindi sono indicate per ridurre la permeabilità capillare e l’edema sottocutaneo.
Il gambo d’ananas (Ananas Savitus) largamente impiegato per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica perché riduce la vasodilatazione e l’eccessiva permeabilità dei capillari, attenuando le infiammazioni o i dolori localizzati; invece il meliloto (Melilotus officinalis) è usato nel trattamento dell’insufficienza venosa e linfatica, in presenza di edemi e gonfiori agli arti inferiori, ritenzione idrica, gambe pesanti e cellulite.
Infine tra le piante che stimolano la diuresi e il sistema linfatico favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso, troviamo le foglie di betulla (Betula Pendula) che sono considerate uno dei rimedi elettivi nella cura della cellulite, in quanto aiutano l’eliminazione e la scomparsa dei noduli fibro connettivali, caratteristici di questo inestetismo cutaneo; abbiamo poi la pilosella (Hieracium pilosella) che è un potente diuretico, utilizzato nel trattamento degli inestetismi della cellulite, per ridurre gonfiore alle caviglie, edemi degli arti inferiori, ritenzione idrica specie se conseguente a disordini alimentari o trattamenti farmacologici.
Queste piante rientrano tra gli integratori naturali contro la cellulite, insieme al tarassaco, il carciofo e la bardana.
Aromaterapia per la cellulite
Gli oli essenziali svolgono un azione sui ristagni linfatici e possono perciò essere utilizzati per la cura della cellulite. Ottimi d’abbinare ad un massaggio effettuato da mani esperte. Tra i più indicati troviamo:
OLIO ESSENZIALE DI BETULLA: previene problemi venosi e disturbi circolatori, in caso di gambe pesanti, gonfiori, edemi e ristagni linfatici; mentre per la attività diuretica e drenante, favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso e riduce nettamente l’impastamento e la componente dolorosa. L’olio essenziale di betulla è perciò indicato in caso di obesità e cellulite e per eliminare i liquidi ristagnanti nei tessuti.
OLIO ESSENZIALE DI LIMONE: è un tonificante del sistema circolatorio; stimola la circolazione linfatica e venosa, rafforza i vasi sanguigni e fluidifica il sangue. Ottimo contro i disturbi dovuti a cattiva circolazione, come gambe pesanti, edemi, cellulite, vene varicose e fragilità capillare e geloni.
OLIO ESSENZIALE DI ROSMARINO: viene impiegato come ingrediente nei prodotti cosmetici e nei fanghi contro la cellulite o l’adiposità localizzata, in virtù dell’azione lipolitica (scioglie i grassi), stimolante della circolazione periferica e drenante sul sistema linfatico.
OLIO ESSENZIALE DI SEDANO: svolge azione diuretica e stimola la microcircolazione contrastando la stasi venosa e linfatica, perciò risulta essere un rimedio efficace contro la cellulite.
Esercizi in caso di cellulite

Muoversi è l’imperativo categorico per ridurre la cellulite. Già solo con la ginnastica dolce o con passeggiate o pedalate, si allevieranno i disturbi agli arti inferiori e il corpo si libererà dalle tossine in eccesso.
Attenzione all’attività fisica eccessiva. Se è vero che muoversi fa molto bene, è altrettanto vero che gli sforzi esagerati e prolungati accentuano il disturbo. Perché? Perché i muscoli subiscono un’iperstimolazione, la produzione di acido lattico aumenta e ciò incide negativamente sulla microcircolazione. È indispensabile mantenere la frequenza cardiaca bassa (al massimo 130 battiti al minuto) e fare esercizi mirati
L’attività fisica va mantenuta costante almeno 3 volte alla settimana per 30 o 40 minuti; i meccanismi metabolici legati allo smaltimento dei grassi si attivano solo dopo la prima mezz’ora di moto.
Se siete donne prossime alla menopausa ma non avete mai praticato sport con costanza, è il momento di agire. La cellulite può comparire quando la donna subisce alterazioni ormonali ed è importante mantenere una buona circolazione e ossigenazione dei tessuti.
Evitate l’uso prolungato delle scarpe con tacco e ricordate che indumenti troppo attillati possano ingolfare la microcircolazione. Rivedete l’abitudine di accavallare le gambe o di assumere posture scorrette, dannose per l’irrorazione sanguigna delle gambe. Se il vostro lavoro richiede diverse ore in posizione seduta, scanditelo con pause per sgranchirvi e allungarvi.
Attività come nuoto e acquagym, che contemplano movimento con l’attrito dell’acqua e fanno lavorare tutti i muscoli, sono indicatissime; non solo l’acqua riossigena i tessuti, ma il movimento in vasca o al mare raddoppia i tempi di resistenza.
Ora non avete più scuse, la vostra cellulite ha le ore contate !
Ottimo articolo
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